Catharanthus roseus (L.) G. Don - Apocynaceae - Pervinca del Madagascar

Catharanthus roseus (L.) G. Don - Apocynaceae -  Pervinca del Madagascar


Catharanthus roseus (L.) G. Don - Apocynaceae -  Pervinca del Madagascar



Catharanthus roseus (L.) G. Don - Apocynaceae -  Pervinca del Madagascar


Catharanthus roseus (L.) G. Don - Apocynaceae -  Pervinca del Madagascar


Catharanthus roseus (L.) G. Don - Apocynaceae -  Pervinca del Madagascar


                                                           foto di Pancrazio Campagna
Catharanthus roseus (L.) G. Don
Fam.:  Apocynaceae
Nome italiano: Pervinca del Madagascar

                                                           foto di Pancrazio Campagna
Catharanthus roseus (L.) G. Don
Fam.:  Apocynaceae
Nome italiano: Pervinca del Madagascar


La pianta è nota per le sue proprietà medicinali, ed è utilizzata dalle industrie farmaceutiche per ricavarne due alcaloidi  utilizzati  nella cura della leucemia.

Utilizzata in passato nella medicina popolare per

bloccare la secrezione del latte e per la cura del diabete.

Carthamus lanatus L. - Asteraceae - Zafferanone selvatico

Carthamus lanatus L. - Asteraceae - Cartamo lanato


Carthamus lanatus L. - Asteraceae - Cartamo lanato


                                                        foto di Pancrazio Campagna
Carthamus lanatus L.
Fam.: Asteraceae
Nome Italiano: Zafferanone selvatico

Etimologia: il nome del genere deriva dall'arabo "qurtum" o "qortum" che significa "zafferano" in allusione al colore giallo dei fiori. L'epiteto della specie si riferisce all'aspetto lanoso del fusto.

Proprietà ed utilizzi:
Le foglie e i fiori,  raccolti durante il periodo della fioritura, hanno azione stomachica, antisettica, antinfiammatoria intestinale, sudoripara, diuretica e febbrifuga. Con l'olio di semi si possono fare
delle frizioni antireumatiche. 

Mentha aquatica L. subsp. aquatica - Lamiaceae - Menta acquatica

Mentha aquatica L. subsp. aquatica - Lamiaceae -  Menta acquatica

Mentha aquatica L. subsp. aquatica - Lamiaceae -  Menta acquatica

Mentha aquatica L. subsp. aquatica - Lamiaceae -  Menta acquatica

Mentha aquatica L. subsp. aquatica - Lamiaceae -  Menta acquatica

Mentha aquatica L. subsp. aquatica - Lamiaceae -  Menta acquatica

Mentha aquatica L. subsp. aquatica - Lamiaceae -  Menta acquatica


Mentha aquatica L. subsp. aquatica - Lamiaceae -  Menta acquatica

                                                           foto di Pancrazio Campagna
Mentha aquatica L. subsp. aquatica
Fam. Lamiaceae
Nome italiano:  Menta acquatica, mentastro d'acqua

La menta acquatica si differenzia nettamente da tutte le altre specie  per l'habitat in cui cresce. Infatti, é una tipica pianta palustre che si incontra,  allo stato spontaneo, lungo i fossi o ai bordi degli stagni. Questa specie, conosciuta anche come mentastro d'acqua la si può trovare  sia in pianura che in montagna. Si riconosce facilmente per le foglie assai grandi, ovali, arrotondate o leggermente appuntite all'apice, che emanano un profumo gradevolissimo; é inconfondibile al momento della fioritura in quanto, a differenza delle altre mente, i fiori sono per lo più riuniti in caratteristici capolini apicali e tondeggianti.

La menta acquatica ha proprietà digestive, antisettiche, antispasmodiche. È utilizzata in cucina come aromatizzante per il profumo delle foglie.

Gli esemplari delle foto sono stati rinvenute nel Parco Naturale di Rauccio - Surbo (Lecce).

Musa basjoo Siebold - Musaceae - Banano asiatico

Musa basjoo Siebold - Musaceae - Banano asiatico

Musa basjoo Siebold - Musaceae - Banano asiatico

Musa basjoo Siebold - Musaceae - Banano asiatico

Musa basjoo Siebold - Musaceae - Banano asiatico

.Musa basjoo Siebold - Musaceae - Banano asiatico

Musa basjoo Siebold - Musaceae - Banano asiatico

Musa basjoo Siebold - Musaceae - Banano asiatico

                                                         foto di Pancrazio Campagna

Musa basjoo Siebold 
Fam..:  Musaceae
Nome italiano:  Banano asiatico

Pianta di notevoli dimensioni. Originaria dell'Asia sud orientale.
Il suo frutto, ricco di fosforo e carboidrati è consigliato ai bambini,
agli anziani e agli atleti per il suo alto potere nutritivo.

Vitex agnus-castus L. - Lamiaceae - Agnocasto

                                                                                foto di Pancrazio Campagna
Vitex agnus-castus L. - Lamiaceae - Agnocasto


Vitex agnus-castus L. - Lamiaceae - Agnocasto


Vitex agnus-castus L. - Lamiaceae - Agnocasto


Vitex agnus-castus L. - Lamiaceae - Agnocasto


Vitex agnus-castus L. - Lamiaceae - Agnocasto


Vitex agnus-castus L. - Lamiaceae - Agnocasto


Vitex agnus-castus L. - Lamiaceae - Agnocasto

                                                       foto di  Pancrazio Campagna
Vitex agnus-castus L.
Fam. :  Lamiaceae 
Nome italiano: Agnocasto



La Vitex agnus-castus,o Agnocasto,è un  arbusto che può raggiungere anche i cinque - sei metri di altezza. Le infiorescenze sono portate a pannocchia e sono di colore violetto e più raramente bianchi.I fiori sono ermafroditi a forma di campanella.
I suoi frutti sono delle  bacche di colore marrone,con forte odore aromatico e sapore  pungente.
Habitat: originario dell'Asia Centrale, si è naturalizzato nel nostro Paese e cresce sulle sponde di torrenti e ruscelli. Viene coltivato a scopo ornamentale e per le sue proprietà medicinali e aromatiche.
La pianta viene impiegata come coadiuvante tradizionale per i disturbi della  menopausa, disturbi mestruali e per le  vampate di calore, ritenzione idrica, irritabilità, ansia, insonnia. La pianta ha propriertà anafrodisiache perchè agiste sul testosterone maschile.

Plumbago auriculata Lam. - Plumbaginaceae - Caprinella del Capo

                                                            foto di Pancrazio Campagna
Plumbago auriculata Lam.
Fam. : Plumbaginaceae
Nome italiano: Caprinella del Capo

Pianta coltivata a scopo ornamentale.

Fallopia baldschuanica (Regel) Holub

                                                         foto di Pancrazio Campagna

Fallopia baldschuanica (Regel) Holub

Fam.: Polygonaceae
Nome Italiano: Poligono del Turkestan.
Antesi: Giugno - settembre

Pianta ornamentale, originaria del Centro Asia, coltivata a scopo ornamentale e ormai naturalizzata in quasi tutte le regioni italiane.

Etimologia: Il nome del genere è dedicato a Gabriele Fallopio (1523-1562), anatomista Italiano; il nome specifico, come il nome italiano ne indicano la provenienza: Baljuan, Turkistan, Asia centrale.