Amanita ovoidea (Bull.) Link foto P. Campagna
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Io ed il mio amico Nicola De Donnantonio, l'altro giorno, girando per funghi, siamo rimasti incantati davanti a questo stupendo composè di carpofori di Amanita ovoidea. Ci sembrava come se qualcuno l'avesse fatto ad arte ed alla fine abbiamo detto: " Si, qui c'è la mano di qualche artista" e concordemente abbiamo concluso che l'artista non può essere che Dio.
L' AMANITA OVOIDEA, fungo di taglia massiccia, comunissimo dei nostri boschi ed in modo particolare delle pinete costiere, è normalmente raccolto e consumato e tante volte lo abbiamo visto anche in vendita da raccoglitori occasionali. Noi ne sconsigliamo la raccolta per questi motivi:
- può facilmente essere confuso con AMANITA PROXIMA, fungo sicuramente tossico, che differisce per il portamento meno massiccio, per il gambo più esile munito di anello submembranaceo più persistente, per il colore della volva fulvo arancione, per la mancanza di fiocchi cremosi al margine del cappello;
- per l'odore sgradevole della carne che ricorda quello delle alghe spiaggiate;
- per aver ultimamente causato dei problemi
Pancrazio Campagna
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