Salpichroa origanifolia (Lam.) Thell.
Fam. Solanaceae- Nome italiano: Salpicroa
Salpichroa origanifolia (Lam.) Thell.
Fam. Solanaceae- Nome italiano: Salpicroa
Salpichroa origanifolia (Lam.) Thell.
Fam. Solanaceae- Nome italiano: Salpicroa
Salpichroa origanifolia (Lam.) Thell.
Fam. Solanaceae- Nome italiano: Salpicroa
Salpichroa origanifolia (Lam.) Thell.
Fam. Solanaceae- Nome italiano: Salpicroa
Salpichroa origanifolia (Lam.) Thell.
Fam. Solanaceae- Nome italiano: Salpicroa
Salpichroa origanifolia (Lam.) Thell.
Fam. Solanaceae- Nome italiano: Salpicroa
foto di Pancrazio Campagna
Salpichroa origanifolia (Lam.) Thell.
Fam. Solanaceae
Nome italiano: Salpicroa
Antesi: Lug - ago
Pianta esotica naturalizzata
Etimologia: Il nome del genere deriva dal gr. 'salpix', trombetta, e da 'chroa', pelle, cute, probabilmente in riferimento a forma e colore della corolla.
L'epiteto specifico dal lat. 'origanifolius, -um, -a', per l'aspetto rotondo-romboidale delle foglie simili a quelle di origano.
Proprietà ed utilizzi: Specie tossica
Salpichroa origanifolia contiene nell'apparato radicale alcaloidi tossici tropanici che hanno un effetto allucinogeno.
I frutti maturi sono commestibili ed hanno un sapore dolciastro che ricorda quello dell'uva.
Studi recenti hanno dimostrato che i componenti di diversi salpichloridi ottenuti dalla pianta esplicano attività larvicida su Musca domestica (Linnaeus 1758).
fonte:
Scheda di Anja Michelucci del forum Acta Plantarum
Salpichroa origanifolia (Lam.) Thell.
Fam. Solanaceae
Nome italiano: Salpicroa
Antesi: Lug - ago
Pianta esotica naturalizzata
Etimologia: Il nome del genere deriva dal gr. 'salpix', trombetta, e da 'chroa', pelle, cute, probabilmente in riferimento a forma e colore della corolla.
L'epiteto specifico dal lat. 'origanifolius, -um, -a', per l'aspetto rotondo-romboidale delle foglie simili a quelle di origano.
Proprietà ed utilizzi: Specie tossica
Salpichroa origanifolia contiene nell'apparato radicale alcaloidi tossici tropanici che hanno un effetto allucinogeno.
I frutti maturi sono commestibili ed hanno un sapore dolciastro che ricorda quello dell'uva.
Studi recenti hanno dimostrato che i componenti di diversi salpichloridi ottenuti dalla pianta esplicano attività larvicida su Musca domestica (Linnaeus 1758).
fonte:
Scheda di Anja Michelucci del forum Acta Plantarum
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