CICHORIUM INTYBUS L.
Nome italiano: cicoria
Nome dialettale leccese: cicòra resta
Famiglia: Composite
Fioritura: luglio - ottobre
Raccolta: foglie in estate/autunno, radici in autunno/inverno
Parti utilizzate: foglie e radici
Principi attivi: mucillagini, inulina, tannini, sostanze amare.
Impieghi terapeutici: decotto, tintura, cataplasma.
La cicoria, in Puglia, è tra le erbe agresti eduli, insieme al sonco (Zangune), la più conosciuta e ricercata.
Piatto tipico è servirla lessata insieme a fave secche cucinate a puré. In passato era il comune piatto dei poveri ora, è ritenuto un piatto prelibato, servito in ristoranti di prestigio.
In tempo di guerra, la radice di cicoria tostata, veniva utilizzata come succedaneo del caffè.
RICETTA:
CICORIE E COSTINE DI MAIALE
Ingredienti: 1 kg. di cicorie, 800 gr. di costine di maiale, 4-5 pomodori pelati, 50 gr. di formaggio pecorino grattugiato, una cipolla piccola, sale e olio.
Rosolare in un cucchiaio di olio la cipolla e le costine di maiale, aggiungere i pomodori, il sale e un pò d'acqua.Fare insaporire e cuocere le cicorie già lessate per mezz'ora nel sugo. Servire condendo con formaggio grattuggiato.
Nessun commento:
Posta un commento